Un week end ad Halong Bay
Dato che lavoriamo come dei matti tutta la settimana, se è possibile, il week end ce la prendiamo comoda, o per meglio dire, di lusso, nel caso di Halong Bay. Per 100 euro abbiamo prenotato, pullmino che in quattro ore ci ha portata sulla costa, la camera sull’Oriental Coast, una barca semi tradizionalre, dove abbiamo anche dormito insplendide camere con letti veri e i piumone…(lussuosissimo) e abbiamo mangiato fino a scoppiare come sempre.
Halong Bay è un posto turisticissimo, ovviamente, perchè è una delle nuove meraviglie del mondo, con le sue montagne che sorgono dall’acqua come a Tam Coc e l’acqua di un verde smeraldo che sbrilluccica al sole. Almeno così mostrnao le cartoline un po’ photoshoppate e scattate esclusivamente d’estate quando il sole
splende e si riflette sul mar giallo. In invero, il tempo è più che altro nuvoloso e nebbioso, il che dà a tutto il paesaggio un’allure di mistero. Il programma di sabato, prevedeva la sclata di una delle montagne per vedere la caverna più grande del sito, che è effettivamente gigantesca. Ma sinceramente.. niente di speciale. Il passo successivo è stato molto ma molto più divertente: kayaking in mare! è stata la mia prima volta ed ero in coppia con Cody: apperentemente gli austrlianai sanno come maneggiare i remi. Ma anche io non me la sono cavata per niente male!
La vista delle montagne, l’oceano, le barche dei pescatori e le loro case galleggianti, si possono godere molto di più in questo modo. e poi è stato così rilassante.. non c’era altro che silenzio e il lieve sciabordio dell’acqua sotto il Kayak… Fantastico.
Questa mattina invece siamo andati alla spiaggia; siamo stati molto fortunati perchè anche se il sole ha deciso di scomparire chissà dove, c’erano comunque 20 gradi e si stava molto bene. Pochi di noi, hanno deciso di fare l’impensabile e di tuffarsi in acqua. Io sono stata fra questi quattro. è stato meraviglioso!! l’acqua era gelata al prim impatto, ma una volta abituati si stava da Dio.. C’mon, chi altri può dire di avere nuotato nell’oceano a gennaio in Vietnam???
L’unica nota dolente è stata la mancanza della mia bambina. Ci ho penato tutto il giorno e per tutto il giorno mi sono chesta con ansia se stesse bene, chi la stesse curando in quel preciso momento.. lo so che è sopravvistua per sette mesi senza di mesi senza di me, ma adesso che ci sono, mi riesce difficile pensare di non averla accanto ogni minuto.