Lavori in corso sul mio cammino

è sabato e tiro un sospiro di sollievo..

Sono rimasta in silenzio per quasi una settimana, perchè tantissime cose sono successe, ancora. Di nuovo. Non posso di certo dire che la mia vita è noiosa, me lo ripeto sempre. Solo che a continuare così, invecchierò prima del tempo, lo so!

Comunque, bando alle ciance (ho sempre desiderato usare questa espressione), iniziamo!

Tre giorni fa, Lena, mi ha licenziato. Ehhhh già! Finita la mia lezione delle nove, mi ha chiamato in privato e mi ha dato la notizia: le motivazioni sono state abbastanza blande: non ho più i requisiti per insegnare ad OMG (dopo che l’ho aiutata a creare OMG) alcuni studenti potrebbero parlare male del centro a causa delle mie lezioni etc. Queste le ragioni ufficiali. Le ragioni ufficiose invece? Da un paio di mesi, lo sapete, i miei rapporti con lei si erano deteriorati parecchio, e non vedeva l’ora di farmi fuori. Ma va bene così, se non l’avesse fatto lei, l’avrei fatto io, magari però dopo essere stata sicura di avere un altro lavoro sotto mano.

Quindi adesso sono rimasta con le sole lezioni ai bambini. Ma non mi sono persa d’animo. Anzi, ad essere sincera, sono felicissima. Non ne potevo più di insegnare in quel posto e forse la mia insofferenza ha davvero inciso sulle mie lezioni..

Adesso sono finalmente libera di dare via alla ricerca del mio vero lavoro: nella cooperazione internazionale.

Come prima cosa, ho mandato una mail a Sally, la Project Manager, dicendole che adesso avevo tempo a disposizione per aiutare l’orfanotrofio o lei.

Poche ore dopo, lei mi scrive dicendomi che per mesi aveva cercato di trovare un lavoro a due ragazzi dell’orfanotrofio, Phuc e Son, rispettivamente uno affetto da sindrome di down e l’altro schizzofrenico e con ritardi mentali, ma senza successo. Il mio nuovo compito quindi, era quello di cercare informazioni su possibili posti di lavoro per loro. Beh, un compito abbastanza arduo, direi.

Ho iniziato facendo ricerche su associazioni per persone con sindrome di down.Ma come sospettavo, non ce n’è neanche l’ombra in Vietnam, o comunque, ad Hanoi.

Quindi mi sono messa a pensare a quali lavori potrebbero fare due ragazzi così: di sicuro, lavori manuali, che non richiedono competenze specifiche e che siano facili da eseguire, come guardiano di motorini, cleaning stuff…

Ho fatto una lista dei posti che conoscevo già, pianificando di andarci nei giorni seguenti.

Poi, due giorni fa, stavo andando in bici al lavoro: ero nettamente in anticipo anche perchè avevo preso la scorciatoia per la Doi Can. In quella via c’è un bar-ristorante per expats, gestito da vietnamiti, l’été. Ne ho già parlato ricordate? Era il luogo di ritrovo di Benji e i miei amici francesi..

Ci passo davanti e un’idea mi balena nella mente: perchè no? Così faccio dietro front, parcheggio la bici, entro e ci trovo proprio la proprietaria. Le chiedo se ha un minuto per me, lei mi dice di si. Ci sediamo ad un tavolino e le racconto tutto. Quando abbiamo finito di parlare, avevo trovato il lavoro per i due ragazzi.

Non potevo crederci!!!!! Cacchio ci ho messo meno di una settimana!!!

Eccitatissima, chiamo Sally e le dico tutto: lei è più eccitata di me. Ci mettiamo d’accordo di tornare qui per ulteriori chiarimenti verso l’ora di pranzo e approfittarne per mangiare uno dei loro favolosi hamburgers.

Il giorno dopo, quindi, incontro Sally al bar. Insieme, parliamo con la proprietaria e viene fuori che ci sono altri posti disponibili, magari per le ragazze dell’orfanotrofio.

Sally non smette di complimentarsi con me ed io sono finalmente fiera di me stessa. per la prima volta dopo tanto tempo. Cacchio, è questo quello che so fare. è questa la mia passione, il mio obiettivo, quello per cui ho studiato tanto e mi sono fatta il c… per 4 anni di università. è questo il motivo per il quale sono venuta qui, in questo paese.

Ma la mia autocelebrazione finisce presto perchè la faccia di Sally si rabbuia in un battibaleno.

” Ti devo dire cos’è successo all’orfanotrofio..” a quelle parole mi si raggela il sangue nelle vene.

”  I volontari non lo sanno, lo sa solo Jack e te tra poco.” Inizia dicendomi.

“Che cacchio è successo?” Chiedo. Non so perchè ma inizio a sudare freddo.

” Una decina di bambini disabili sono stati trasferiti in un altro orfanotrofio, a Ba Vi. Ma non sapevamo nulla. Veramente dovevano andare in un centro per bambini disabili che avevamo trovato qui ad Hanoi, in modo da aiutare alcuni di loro a migliorare e a curare le loro menomazioni. Ma quando abbiamo chiamato il centro il giorno stesso nel quale i bambini sono partiti, ci hanno detto che non sapevano di nessun bambino arrivato da Bo De. Così abbiamo parlato con il capo monaco e lei ci ha detto che il governo ha deciso il trasferimento di quei bambini a Ba Vi. Ma quell’orfanotrofio è terribile, è uscito un articolo sulla Bbc proprio la scorsa settimana con le foto raccapriccianti scattate da un fotografo che ci ha fatto un servizio di denuncia…” Sally era ormai sull’orlo delle lacrime mentre mi diceva tutto questo, mentre io ero completamente pietrificata. Non sapevo cosa fare, cosa dire. Come muovermi.

Ora non posso scrivere più di così, capitemi, un po’ per privacy, un po’ perchè ho sempre paura della censura o di cose del genere. anche se scrivo in italiano. non si è mai troppo cauti.

Tutto quello che posso dire è che adesso ho un altro compito, quello di cercare informazioni sulle leggi a riguardo e trovare una possibile soluzione al problema.  Ho già smosso le mie conoscenze. La settimana prossima partirò per Ba Vi un paio di giorni con Sally e Jack per vedere se riusciamo a riprenderci i bambini.

Nel frattempo, ho riscritto il mio cv e la mia cover letter e martedì, finite le vacanze in occasione della festa nazionale, andrò a portarlo di persona all’ufficio dell’Unicef e dell’Unesco.

Ora so che posso farcela. Che sono realmente fatta per questo.

P.s: Anh sta benissimo, anche se non vuole camminare!

Vi terrò aggiornati sulla situazione dei bambini disabili.

p.p.s: la grammatica di questo articolo è penosa… scusatemi! Ma sono troppo stanca e pigra per cambiarla.. ;-) perdonatemi nhé!

 

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