Il ritorno
Eccomi di nuovo in aeroporto, con un biglietto di sola andata in mano, pronta a partire: sono contentissima!!! Tra un giorno e mezzo atterrerò in terra vietnamita e riabbraccierò Anh. Finalmente! Non sapete quanto mi sia mancata.. o forse, a questo punto, lo potete immaginare:-)
è una vita nuova che comincia, sul serio, non è più tempo di scherzare: negli ultimi dieci giorni a Rimini, ho detto addio alle discoteche, alle cavolate da adolescenti con le amiche e tutte quelle cose che solevo fare prima. M anon mi dispiace. A parte i miei amici e la mia famiglia ovvimente, ci sono moltissime cose che sono contenta di lasciare: il provincialismo delle persone, la wifi a pagamento che mi sta costringendo a scrivere sul memo adesso invece che direttamente sul blog, i lavori proprio all’uscita dell’aeroporto che ti costringono a fare un giro assurdo per arrivarci.. la politica italiana che è diventata una vera e propria ossessione. Vabbé! Ora penso solo alla partenza ed al primo “xin chao” che sentirò tra meno di 24 ore.
Sempre 23 aprile, un po’ più tardi: sono atterrata a Doha. L’aria è calda e secca; un lusso in confronto a quello che mi aspetta. L’aeroporto pullula di uomini che osservano le straniere con sguardi lascivi e volgari. Non vedo l’ora di risalire sull’aereo. Non dovrò aspettare molto per fortuna.. un’oretta più o meno.
Fa che arrivi presto!