Il regalo più bello per il secondo compleanno di Anh
Ciao a tutti, di nuovo!
questo è il primo articolo che scrivo dopo il mio ritorno definitivo dal Vietnam circa 7 mesi fa. sono solo 7 mesi, ma sembra un’eternità.. vero?
comunque, prima di cominciare, vorrei dare il bentornato a me e a tutti voi, che avete seguito le mie vicende strampalate per quasi un anno . vi devo ringraziare ( e ho già ringraziato molti di voi), per il vostro sostegno virtuale e fisico che avete dimostrato a me e ad Anh.
quando ho iniziato a scrivere questo blog, la mia intenzione principale era quella di tenere aggiornati i miei famigliari, allarmati dal fatto che avessi deciso di tenere con me una bambina vietnamita orfana, capitata per caso fra le mie braccia, un piovoso e stranamente freddo giorno ad Hanoi. invece, quello che è venuto fuori, è stato un vero e proprio diario, seguito (con mia grandissima sorpresa) da molte persone che si sono riviste in me ed Anh, che hanno vissuto le stesse cose o che semplicemente, hanno imparato ad amare la mia piccolina attraverso i miei racconti. E lasciatemi dire quanto io sia fiera e contenta di questo e del vostro sostegno. Un giorno, quando Anh sarà grande, le racconterò tutto, e forse, sarà lei a ringraziarvi personalmente in futuro!
Ora, dopo questa lunghissima premessa, direi che è ora di cominciare a scrivere il primo articolo del secondo capitolo di “La mia esperienza in Vietnam per la mia bambina”. Il primo ” capitolo” è finito in modo tragico, con me deturpata fisicamente ed emotivamente, allontanata a forza, ma per il mio bene, da Anh e dal Vietnam.
Ma come tutte le saghe che si rispettino, o come la vita stessa, ci sono più capitoli e alla fine il bene, trionfa sempre sul male, giusto?
Ecco, questo dunque è il secondo capitolo, quello in cui il bene comincia a farsi strada e a trionfare.
Un piccolo aggiornamento sui personaggi principali del primo capitolo dei quali, non sentirete più parlare d’ora in avanti, ma dei quali mi sembra giusto raccontarvi la fine, prima della loro uscita di scena ;-)
Tung, il mio ex- ragazzo, continua la sua vita di 0 impegni e dolce far niente, passando da una relazione all’altra di breve durata con ragazze esclusivamente straniere e di passaggio.
Lena, invece, beh, a lei è tornato tutto indietro: tre mesi fa, sono stata aggiunta ad una chat su facebook ( lo sapete che oggigiorno i conti si regolano esclusivamente sul web), nella quale la sua migliore amica, quella famosa, quella che Lena usava per fare pubblicità al centro di lingua, aveva invitato oltre a me, anche altri amici di Lena tra i quali, quelli che (sempre secondo Lena) avevo osato chiamare amici quando invece erano i suoi e che in verità erano solo mie conoscenze ( per chi si stesse chiedendo quanti anni ha Lena per fare queste scenate, ne ha 27) e nella quale, per farla breve, ha denunciato tutti i soprusi subiti da Lena durante gli anni. Così facendo lei, ha perso la sua più cara amica ed una grossa fetta di pubblicità per il suo centro.
Ora, per davvero, comincio:
oggi è il secondo compleanno di Anh e sebbene abbia attraversato dei momenti di sensi di colpa e di tristezza per non essere lì con lei in questo giorno speciale, il pensiero che dall’anno prossimo, non me ne perderò più uno finché entrambe saremo in vita, mi consola alla grande. sì, perché è questo il REGALO PIÙ GRANDE che posso fare alla mia bambina: il mio trasferimento, sicuro al 90% per l’anno prossimo!!!
è una notizia bomba, lo so, e ancora stento a crederci io stessa: ma la fortuna è girata dalla mia parte, sotto le forme di una donna, Barbara Monachesi, capo progetti di Casa Nepal, un progetto di cooperazione internazionale che aiuta le donne vittime di violenze e sole al mondo, in Nepal per l’appunto. Barbara lavora per APEIRON un’associazione internazionale che ha sede legale a Cesena e che è attiva da diversi anni. l’ho incontrata per caso e le ho parlato del mio progetto di aiutare le donne vietnamite con lo stesso problema, nato dalle mie esperienze vissute accanto alle ragazze in orfanotrofio ed in particolare, alla ragazzina che ha partorito quando vivevo in pagoda. Ricordate?
Ebbene, Barbara ha deciso di sposare il mio progetto, non solo come individuo ma anche come Associazione. proprio domenica scorsa, è stato presentato al Consiglio di Apeiron, dove è stato accolto positivamente e così…il mio sogno sta per avverarsi!!
lavorerò come capo progetto in Vietnam per una ong internazionale, con un gran cuore ( non solo quello di Barbara ma anche quello degli altri membri che ho conosciuto), proprio come ho sempre voluto. E vivrò insieme ad Anh, di nuovo.
è un progetto grosso e impegnativo, ma che se funziona, mi porterà a vivere ad Hanoi per molti anni. ma non temete, ho una nuova consapevolezza, un nuovo modo di vedere e accogliere le cose che arrivano, frutto di 7 mesi di lavoro su me stessa. perciò, ora, sono pronta.
la deadline per la presentazione scritta del progetto è il 30 agosto ed io darò il massimo. Non posso ancora scrivere niente al riguardo, e per il momento posso darvi solo alcune anticipazioni dei miei spostamenti:
il 4 ottobre partirò per Hanoi e finalmente rivedrò Mi ed Anh ( il solo pensiero mi fa commuovere): potrò abbracciarla e toccarla di nuovo, come facevo una volta.
lavorerò ad Hanoi per due settimane, seguendo la schedule time che Barbara mi aiuterà a fissare, di incontri preparatori per il progetto. Inoltre, girerò anche un documentario illustrativo che sarà presentato alle raccolte fondi che organizzerò con l’aiuto di APEIRON una volta tornata in Italia. per questo compito, ho contattato un mio vecchio amico di Seoul, conosciuto nel famoso viaggio in Corea di tre anni fa e che sembra, abbia accettato. In tal caso, dopo Hanoi, volerò alla volta della mia amata Corea (già, è sempre lì, nel cuore e nella mente) dove terminerò insieme a lui il documentario e approfitterò per visitare Geumsan, il paese nel quale la vera me è nata. infine, volerò da Barbara, a Kathmandu ed inizierò il mio periodo di formazione per essere preparata al meglio quando il progetto verrà implementato ad Hanoi.
Dire che sono contenta, emozionata, incredula.. è dire poco.
però… SONO TORNATA!!
Anh in braccio ad una volontaria.. è la foto-regalo di una ex-collega dell’associazione. come vedete sta benissimo ed è sempre la stessa!