Un turbinio di eventi
Sono stata assente dal blog per quasi una settimana, ma credo che tutti voi abbiate avuto quei giorni nei quali proprio non potevate fermarvi un attimo e la sera, eravate troppo stanchi per fare qualsiasi cosa che non fosse mangiare a letto guardando la tv.
Ecco la mia settimana è proprio stata così! Prima di tutto, c’è il nuovo lavoro per il quale ho dovuto preparare le lezioni per l’inizio della nuova settimana.. ma sono così contenta! è un club di lingua inglese per studenti universitari e adulti perciò le lezioni sono di sera, dalle sei alle nove. Ma la maggior parte sono tutti miei amici e quindi è un piacere lavorare lì! Oggi poi, devo fare una scelta su altri due lavori: visto che l’Hanoi Academy non mi ha chiamato, e so riconoscere ormai, quando non lo faranno in futuro, dirò si all’altro lavoro all’asilo: questo significa che sarò impegnata 5 giorni alla settimana dalle 7 della mattina alle 9 di sera. MAAAAZZZZZZIIIIIII!!! Ma almeno i week end, li ho liberi per Anh e anche un po’ per me stessa ;-)
Ieri ad esempio, ho potuto portarla a casa: è stato stranissimo e bellissimo allo stesso tempo: vederla gattonare per il mio appartamento, che è anche suo, mi ha scatenato un insieme di sensazioni indescrivibili. ” e così sarà, d’ora in poi” ho pensato subito: “una bambina per casa, che mette in bocca qualsiasi cosa le capiti a tiro e che gioca con tutto tranne che con i giocattoli che le ho appositamente comprato”. è fantastico.

Autoscatto all’Highland Coffee.. prima che Anh cominciasse a piangere per avere il tablet
Verso le quattro, l’ho messa nel passeggino nuovo e siamo andate a fare un giro attorno al lago: le persone che ci passavano accanto, per la maggior parte, quando vedevano Anh sor;ridevano tutte e non se la smettevano di dire “Oh sinde, sinde!!” che vuol dire bella; poi, quando mi toglievo gli occhiali da sole e si accorgevano che non ero vietnamita, un’espressione stupita e confusa veniva stampata prontamente sulle loro facce.
Invece, quando siamo andate all’Highland Coffee, nessuno si è più domandato perchè una western stesse dando da mangiare ad una bambina asiatica: la maggior parte dei clienti erano coppie miste, alcune di loro con figli. E proprio qui, ho scambiato la prima occhiata “da genitore” con una mamma che stava dando da mangiare al figlio nello stesso momento. Troppo strano e esaltante! Non so bene come descrivere il tutto…
Anh sul letto intenta a mangiare un tubetto di crema -.-’
Oggi la vado a prendere ancora comunque.. e la prossima settimana chiederò di tenerla il week end intero, compresa la notte!
Ieri sera sono andata all’Hanoi Rock City invece, per aiutare il club nella vendita promozionale di brownies e éclairs ;-) c’era un mondo di gente, venuta a vedere un famoso dj americano (ovviamente non so chi sia) venuto ad Hanoi per il suo tour around Asia. C’era anche la Tv!
Effettivamente, ho di recente scoperto che il mio capo è intrallazzata dura con il mondo dello spettacolo, qui in Vietnam: suo fratello, è un famoso coreografo ed ha, a sua volta, amici famosi, che sono venuti al club. (dei cantanti). Trang mi ha fatto vedere dei video e delle foto di tutto il celeberity entourage del capo. Niente male eh?
Questa vita mi piace sempre di più.
Venerdì sera, mi sono ritrovata con gli altri volontari, che non vedevo da tempo, perchè per una di loro, Gerwitt, era la sua ultima notte. Ci siamo ritrovati tutti a Le Pub, uno dei locali per western nel centro storico.
Non è che mi piaccia gironzolare troppo nell’Old Quarter perchè è troppo turistico, ma questo l’ho già detto un milione di volte!
Prima di raggiungerli però, sono andata con Trang allo Zbar, il primo locale in cui sono entrata qui ad Hanoi. C’era il mio amico che suonava e il proprietario mi ha salutato con grandi baci e abbracci, chiedendomi perchè mai facessi passare così tanto tempo tra una visita e l’altra. :-)
Infine, giovedì pomeriggio, l’ho passato con Trang: mi ha portato allo student’s market in una traversa di Cau Giay street: avete presente quelle stradine piccole piccole, sulle quali entrambi i lati si srotolano bancarelle e negozi stracolmi di roba a basso prezzo ma comunque carina? Ecco così. Trang ed io ci siamo divertite a scovare magliette stranissime al più basso prezzo possibile e a scattarci foto con la mia polaroid indossando occhiali assurdi: il tipico pomeriggio asiatico! Se fossimo state in un korean drama, a quest’ora saremmo state fidanzate. Non c’è dubbio. Ad un certo punto, in uno dei negozi dove abbiamo comprato delle magliette per 35.000 dong (1, 20€), c’era anche la canzone “I need a girl” di Taeyang (uno della band big bang, la più famosa band coreana), ed io ho dato spettacolo mettendomi a cantarla e a ballarla ;-)
Ok, questo è tutto per adesso.. mi sono finalmente messa in pari!
Aspetto i vostri commenti :-)